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Le soft skill per lavorare in team

Le soft skill per lavorare in team

Lavorare in team e portare a termine i compiti assegnati richiede la capacità di saper comunicare le proprie idee e saper ascoltare le opinioni dei collaboratori. Una squadra deve mettere in atto uno sforzo per il raggiungimento di un obiettivo comune.

Il lavoro di gruppo sta assumendo nel corso del tempo sempre maggiore importanza nella strategia aziendale. Tuttavia, non è semplice collaborare con altre persone e imparare a rispettare la sensibilità altrui, ma c’è bisogno di allenare le proprie capacità relazionali. 

Riuscire a instaurare un rapporto lavorativo di fiducia con i collaboratori rientra nella sfera dell’intelligenza emotiva, ossia la capacità di comprendere e gestire i propri stati d’animo e quelli del prossimo. 

La principale soft skill da potenziare è la capacità di ascolto, il punto di partenza per la creazione di un ambiente di lavoro rilassato, che si traduce in maggiore produttività da parte dei dipendenti. In un gruppo di lavoro bisogna saper ascoltare le opinioni di tutti senza voler prevaricare sulla voce degli altri.

Quando si lavora con altre persone può accadere che nascano delle discussioni e si creino dei disaccordi: per essere un valido membro della squadra c’è bisogno di saper comunicare in maniera adatta per trovare un punto d’incontro che sia condiviso dal gruppo.

Sono tante le competenze trasversali necessarie per il raggiungimento del successo lavorativo, ma quali sono quelle imprescindibili per il successo di un team?

5 soft skill importanti per lavorare in team

Per raggiungere lo scopo comune prefissato, sono cinque le soft skill necessarie per lavorare in team.

  • Capacità di comunicazione. La comunicazione è fondamentale per un team di lavoro. È necessario saper comunicare in maniera efficace le idee da sviluppare, in modo che siano comprese e condivise da tutti. Una delle cause principali del fallimento di progetti lavorativi è la difficoltà di comunicare in maniera chiara, senza generare delle incomprensioni.
  • Capacità di ascolto. Se saper comunicare è fondamentale, altrettanto importante è saper ascoltare gli altri. In un team di lavoro è necessario l’ascolto attivo, ossia la capacità di prestare attenzione all’interlocutore per comprendere pienamente ciò che è stato comunicato. Solo in questo modo ciascun componente si sentirà davvero parte del team e collaborerà attivamente al successo del gruppo. 
  • Capacità di cooperazione. Tutti i componenti del gruppo di lavoro devono condividere le proprie conoscenze e idee con i collaboratori. Allo stesso tempo, nessuno dei membri deve essere messo in secondo piano o reso impossibilitato a comunicare i propri pensieri. Ascoltare attivamente i collaboratori è l’unica via per la costruzione di un rapporto di fiducia.
  • Capacità di delegare. Uno dei benefici del lavoro di gruppo è la possibilità di dividere il carico di lavoro in base alle competenze di ciascun membro del team. Attraverso un’attenta pianificazione preliminare del lavoro, si possono assegnare i compiti ai componenti del team più adatti. In questo modo il lavoro verrà svolto bene e il tempo di realizzazione del progetto sarà ottimizzato.
  • Capacità di gestire i conflitti. Cooperare con altre persone può generare dei conflitti di idee e opinioni. Quindi è necessario intervenire prontamente nella mediazione delle discussioni per non inasprire le controversie, rendendo l’ambiente di lavoro invivibile.

Queste soft skill sono funzionali alla creazione di un team di lavoro affidabile che diventi un valore aggiunto per un’azienda. Quali sono i vantaggi che un gruppo di lavoro apporta ai professionisti?

I vantaggi di lavorare in team

La creazione di un team di lavoro assicura molti benefici alle aziende. Per questo motivo le imprese sono sempre alla ricerca di dipendenti con spiccate doti di team working.

Ma un gruppo di lavoro funzionale e affiatato offre molti vantaggi anche ai dipendenti. Oltre che dal punto di vista relazionale, lavorare con altri professionisti offre la possibilità di apprendere delle competenze tecniche nuove e di mettere a confronto le proprie idee con quelle degli altri, in modo da uscire dalla propria comfort zone e accrescere il bagaglio di competenze trasversali. Creare un team eterogeneo di professionisti permette la realizzazione di progetti più complessi, grazie alle numerose prospettive sulle quali si può fare affidamento. 

Inoltre, far parte di un team di lavoro permette di ridurre la mole di lavoro di ciascun professionista. Suddividendo gli incarichi ogni componente del gruppo non andrà in affanno a causa di un eccessivo carico di responsabilità e la realizzazione del progetto richiederà minor tempo.

Far parte di un gruppo di lavoro assicura ai componenti il sostegno dei colleghi in caso di difficoltà. Grazie all’intelligenza emotiva che ciascun membro del team deve possedere, i professionisti sono in grado di offrire il giusto supporto ai propri collaboratori.

Questo sostegno va a rendere più salda la relazione tra i colleghi, aumentando la fiducia reciproca. In questo modo si crea nel singolo professionista un senso di appartenenza all’azienda che va ad aumentare in maniera significativa la motivazione e, di conseguenza, la produttività.

Grazie alle attività di gruppo come il brainstorming, la creatività dei componenti del team subirà un considerevole incremento. Con una mente più aperta a idee non convenzionali, anche la capacità di problem solving verrà potenziata.

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